Pubblicato il :
04/11/2020 17:48:29
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More than lights*
Published: 04/11/2020 17:48:29
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NON SOLO PUNTI DI LUCE
Il balayage va oltre la performance della tecnica ed è ben più di uno sfizio da tendenza. Nato per restare, è ormai uno standard di riferimento.
Ci sono tendenze che poi si trasformano per diventare qualcosa di più. È il caso del balayage, nato per offrire un’alternativa nel panorama delle schiariture utilizzando una tecnica di esecuzione innovativa e finito per diventare in quest’ultimo decennio un riferimento nella coiffure. Il segreto del suo successo sta nel risultato: una schiaritura uniforme, dall’aspetto molto naturale, versatile su ogni tipo di base, non solo la bionda. Dimentichiamoci l’effetto delle mèches, caratterizzato da strisce di luce ben definite e scandite ritmicamente sulla capigliatura. Dimentichiamo anche lo shatush, anticipatore del balayage, che segna una differenza di tono molto netta fra radici e lunghezze.
A caratterizzare il balayage è l’effetto “baciata dal sole”, come quando si torna da una vacanza al mare e i capelli risultano schiariti in modo diffuso, gradevole e luminoso. E proprio in questi anni di riscoperta della bellezza naturale, il balayge risponde declinandosi su biondi, castani e rossi, reinventandosi a ogni stagione. Il twist 2020? Il brunette balayage, che vede protagonisti i castani illuminati da riflessi gourmand.
Affidarsi a uno specialista è fondamentale quando si tratta di schiariture: per assicurarsi un risultato ottimale dal punto di vista tecnico, estetico e del benessere del capello.
La specializzazione che fa la differenza. È questa la skill più importante per far felice la cliente secondo Franco Greco, Balayage Specialist con base a Torino. Perché una schiaritura fatta ad arte si basa su “tanta esperienza nel colore, confidenza con le tecniche più diverse e buon gusto”. Realizzare un buon balayage richiede la capacità di individuare il punto di armonia fra i riflessi della schiaritura e le cromie del volto, disegnare con i punti luce un contorno adeguato al viso, oltre a garantire un risultato rispettoso del capello. “La tecnica è la stessa su tutte le basi, biondo castano o rosso” spiega Franco Greco “similmente il pastel balayage lavora con i colori pastello, mentre il Reverse balayage inverte il principio, per cui schiarisce la radice e scurisce le punte. In tutti questi casi l’obiettivo comune è il risultato su misura, creare un’armonia cromatica costruita sulla singola persona. E, non meno importante, prendersi cura del benessere dei capelli, selezionando i prodotti adeguati e usandoli nel modo corretto per evitare di comprometterne l'integrità”.
AD OGNI LOOK LA TECNICA GIUSTA
Riflessi naturali, appena percettibili che ravvivano i biondi e rendono meno pesanti i castani o schiariture più nette per stili più decisi.
Le donne e gli uomini hanno compreso l’importanza di rispettare la salute dei propri capelli, da tutti i punti di vista, senza rinunciare allo stile. Ecco perché le tecniche di schiaritura messe a punto nel corso degli ultimi anni rispondono a questa esigenza.
Svariati metodi e tecniche di schiaritura che, pur garantendo tutti ottimi risultati, possono portare ad ottenere lavori finali diversi tra loro.
Qual è la tecnica di schiaritura che funziona meglio? In realtà, non ce n’è una sola e un bravo colorista è tale solo se sa scegliere quella giusta per ottenere un risultato personalizzato in base al tipo di capello, ai lineamenti del viso e al taglio.
Se è importante padroneggiare le tecniche, ancora di più è conoscere la materia, il prodotto decolorante con il quale realizzarle, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità.
Per effetti sfumati e delicati o più in generale per quelle situazioni in cui si vuole lavorare senza l'utilizzo di cartina sarà necessario un prodotto specifico per applicazioni a mano libera. E' infatti importante utilizzare un composto denso, facile da applicare e che una volta applicato sui capelli non vada poi a sporcare gli altri capelli circostanti.
Un prodotto versatile, ideale per valorizzare la creatività del professionista.
Per tutti quei servizi tecnici che richiedono stagnole o similari sarà importante creare un composto abbastanza fluido che ne consenta una distribuzione uniformeme su tutta la ciocca. In questo caso meglio prediligere decoloranti in crema o in polvere.
Se si lavora in schiaritura in prossimità della cute, come nel caso di look corti maschili o femminili, è consigliato utilizzare un decolorante specifico per applicazioni cutanee, più delicato e protettivo.
Le paste decoloranti, in particolare, sono formulazioni ricche di vitamine e ingredienti dall'effetto condizionante, protettivo e lenitivo per cute e capello.